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Prophecies of Daniel

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Le profezie
di Daniele
con Mark McMillion

Sogni e visioni di Daniele

Nei suoi sogni e nelle sue visioni il profeta Daniele vide scene sorprendenti del futuro del mondo. In questa serie di video, dedicati alle profezie di Daniele, ho cercato di ricreare visualmente quello che vide Daniele e di spiegarlo  secondo l’interpretazione generalmente accettata da secoli dagli studiosi di profezia biblica.

Allora, ci siamo?

Mar 15, 2020 · by Mark McMillion · In: Uncategorized

Ci siamo? Siamo davvero arrivati agli eventi finali, quelli proprio prima della seconda venuta di Cristo? Alcuni deridono completamente l’intero concetto. D’altro canto, milioni di persone sono a conoscenza di ciò che Gesù disse sarebbe accaduto prima del suo ritorno. Ho studiato queste cose per tutta la mia vita adulta ed ho esaminato quasi ogni giorno “i segni dei tempi”, cercando di capire dove esattamente ci troviamo, in relazione a ciò che la profezia divina rivela sui segni finali che precedono la fine di questa era.

Ma ho spesso evitato di parlare dei “segni dei tempi” (Matteo 16, 3) per quanto riguarda eventi di attualità e ricorrenze quotidiane. Troppi insegnanti si sono sbilanciati per qualcosa, per poi trovarsi ad aver prematuramente predetto uno specifico evento finale nella Parola di Dio che non è accaduto come pensavano sarebbe dovuto accadere. Oltre a venir derisi, le verità della profezia biblica sono apparse false a causa delle loro dichiarazioni fuorvianti.

Tuttavia, il buon senso vi dirà che solo perché qualcuno ha erroneamente gridato “Al lupo, al lupo!” ed è stato smentito, questo non significa che non esistano i lupi. E se sapete come termina quella storiella, alla fine un lupo arrivò davvero, ma a quel punto la gente ormai non ci credeva più, per via delle false grida di “al lupo!” che avevano sentito da così tanto tempo. Così il lupo l’ebbe vinta perché la gente, incallita e incredula, non prestò attenzione quando il vero lupo apparse in mezzo a loro.

Allora, ci siamo? E a che punto siamo? Nei video che ho prodotto su questo argomento, basati principalmente sulle profezie di Daniele, ho cercato di attenermi ai fatti più espliciti e definiti che secondo le Scritture avverranno negli ultimi anni di questa epoca.

Personal-mente, una delle cose che tengo d’occhio di più è la possibile ricostruzione di un tempio ebraico a Gerusalemme, “il terzo tempio”, come viene chiamato. Credo che un tempio del genere, ed i successivi sacrifici di animali che si faranno al suo interno, saranno uno dei segni più significativi e definiti che gli ultimi mesi e anni prima della seconda venuta di Cristo avranno sicuramente avuto inizio.

Vi chiederete: “Come va la costruzione?” Bene, è sorprendentemente a buon punto. Potete fare una ricerca su Google su “Il terzo tempio” per scoprire quanto lavoro sia già stato fatto a riguardo nella moderna Israele. Ci sono persino notizie di alcuni che hanno iniziato a offrire nuovamente sacrifici di animali. Tuttavia, non credo che si sia ancora adempiuto ciò di cui si parla nelle Scritture.

Ora, ci sono anche molti altri fattori. Gesù disse ai Suoi discepoli: “E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo come testimonianza a tutte le nazioni. Allora verrà la fine. ” (Matteo 24,14) Certamente per 18 o 19 secoli quel versetto non si era adempiuto. Altrettanto certamente,  negli ultimi 30-100 anni lo è stato.

E anche altri versetti sugli ultimi giorni stanno diventando sempre più rilevanti. Gesù disse: “Ci saranno carestie, pestilenze e terremoti in luoghi diversi” (Matteo 24,7). Il problema che ho sempre avuto con questi versetti è che è molto facile per gli scettici sbrigarsela dicendo “Sì, ma è sempre successo“. E ovviamente in un certo senso hanno ragione.

È solo che ai nostri tempi, proprio ora, stanno succedendo tante cose. Resta da vedere come andrà a finire questa crisi attuale con il virus Corona. Alcuni sostengono che passerà e che tutto tornerà come prima. Ma molti nella comunità scientifica stanno dicendo che è giunto il momento di definirla una pandemia mondiale e prepararsi di conseguenza. Già al momento della stesura di questo testo, ogni giorno si verificano cambiamenti sostanziali nelle economie delle nazioni di tutto il mondo in risposta al virus Corona.

Solo poche settimane o mesi fa l’Australia ha avuto i peggior incendi della sua storia. Allo stesso tempo, lo scioglimento senza precedenti del permafrost nelle regioni artiche sta liberando enormi quantità di CO2 nell’atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico, che è già una delle principali preoccupazioni di gran parte del mondo.

Come sapete, potrei continuare. È risaputo che qui in America il paese è diviso politicamente e socialmente nello stesso modo che lo era durante la guerra civile più di 160 anni fa. Un’altra preoccupazione che molti genitori stanno solo ora affrontando sono i programmi, perseguiti incessantemente nella maggior parte delle nazioni occidentali, che rendono obbligatorio l’indottrinamento  dei bambini delle scuole elementari negli elementi più espliciti della percezione “gay” della sessualità, qualcosa contro cui i genitori di questi bambini non hanno diritti legali per opporsi. Questo fenomeno non ottiene quasi nessuna copertura mediatica, ma è diffuso ovunque e attualmente in corso.

Ciò tenderebbe anche ad adempiere un’altro dei segni che Gesù ha indicato ci avrebbero avvertito del suo imminente ritorno: “Come i giorni di Lot, così sarà anche la venuta del figlio dell’Uomo. Ma lo stesso giorno in cui Lot uscì da Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo e li distrusse tutti.” (Luca 17, 28 e 29) Quindi sembrerebbe che anche elementi di Sodoma e Gomorra siano predetti dal Signore come parte dello spirito dei tempi, poco prima del suo ritorno.

E per tornare alla mia domanda originale, “Ci siamo?” I recenti eventi mi hanno fatto rianalizzare il modo con cui vedevo queste cose. Ho sempre creduto che sarebbe stata necessaria una sorta di grave crollo economico / sociale o guerra a livello internazionale per creare le condizioni giuste per gli ultimi giorni della fine. Ma si vedono da ogni parte sempre più segni distintivi che senz’altro assomigliano a quelli che mi aspettavo di vedere molti anni fa. Val la pena tener d’occhio questi segni, oltre che ad essere preparati, sia spiritualmente che fisicamente.

Gli antichi profeti sono davvero esistiti?

Ott 22, 2019 · by Mark McMillion · In: Uncategorized

Gli scritti degli antichi profeti sono solo dei miti ebraici? Varie persone mi hanno scritto dicendo che le profezie di Daniele sono tutte un mito, senza alcun fondamento storico. Sono sicuro che milioni di persone hanno sentito questa storia e probabilmente ci credono. Ma è vero? Le profezie di Daniele (o, se è per questo, quelle di Isaia o di Davide) sono solo fabbricazioni? Invenzioni di uomini astuti per illudere e schiavizzare l’umanità?

Ad alcuni di voi questo sembrerà bizzarro. Ma, credetemi, ci sono centinaia di milioni di persone che guardano le cose in questo modo e le sento quasi ogni giorno. E dopo tutto, come possiamo davvero saperlo? Questi scritti risalgono a centinaia di anni prima della venuta di Gesù, storia antichissima per molte persone. Pertanto è facile supporre che non esista un modo reale di appurare le cose. E quindi ne segue il presupposto che probabilmente è qualcosa che un’altra razza, credo o nazionalità ha imposto sulla mia razza o il mio credo. Ed alcuni concludono che non è nient’altro che spazzatura!

Ma lo è? Possiamo forse arrivare alla radice e ai fatti empirici della questione, senza per forza diventare tutti religiosi e mistici? Per fortuna la risposta è decisamente affermativa. Forse non apparteniamo alla stessa razza, nazionalità o fede, ma alcune cose sono comprese da tutti, al di fuori di questi confini o classificazioni. Forse non condividete le mie opinioni o magari non vi piace “la mia gente”, ma se dicessi “due più due fa quattro”, la maggior parte di voi non troverebbe niente da ridire. (Non ridete; alcuni sicuramente metteranno in discussione questa affermazione.)

“Allora, come possiamo sapere di fatto che gli antichi profeti sono veramente e pienamente esistiti?”

La migliore risposta che posso dare a una vasta gamma di persone, credenze e opinioni di ogni tipo è questa: fatevi una ricerca sui Rotoli del Mar Morto. Questa non è una questione della mia fede contro la tua, della tua nazione contro la mia. Si tratta di un fatto certo e appurabile, il massimo che si possa dimostrare nei nostri tempi moderni.

Ecco cosa è successo. Nel 1947 un pastorello, in cerca delle sue pecore, gettò una pietra in una grotta nella valle del Giordano vicino al Mar Morto. Sentì qualcosa rompersi. Strisciando all’interno della grotta, trovò un gruppo di antiche urne, alcune delle quali contenevano pergamene con degli scritti. Ecco come sono stati scoperti i Rotoli del Mar Morto. Questi rotoli furono collocati in queste urne in queste grotte intorno ai tempi di Gesù, 2000 anni fa. Sono considerati la scoperta archeologica probabilmente più significativa e sorprendente degli ultimi 100 anni.

E vorrei solo aggiungere qui che non si parla di qualcosa collegato al Giudaismo, l’islam, il Cristianesimo, il comunismo, l’Induismo, il Buddismo o qualsiasi altra fede. Si tratta di qualcosa di definito, concreto e verificabile in tempi come i nostri. La ragione per cui questi rotoli sono così significativi è che contengono parti di ogni libro dell’Antico Testamento, tranne il Libro di Ester. Nella collezione dei Rotoli del Mar Morto, si trovano alcuni libri interi e completi, come il libro di Isaia e il libro del Deuteronomio.

Questi sono veri e propri scritti risalenti a 2000 anni fa, visibili, tangibili, assolutamente verificabili e approvati dagli scienziati di tutto il mondo, non contestati in quanto alla loro esistenza. Inoltre, quando questi antichi testi vennero confrontati con quelli che si trovano ora nelle scritture dell’Antico Testamento delle Bibbie dei nostri tempi, corrispondevano quasi completamente e con esattezza alle Scritture che abbiamo oggi.

Quindi, se qualcuno sostiene che gli antichi profeti sono solo dei miti, tramandati come fiabe, tradotti centinaia di volte e completamente indegni di qualsiasi rispetto, vi suggerisco di fare delle ricerche sui Rotoli del Mar Morto. Se l’inglese non è la vostra prima lingua, sono sicuro che esistono fonti affidabili di informazioni scientifiche nella vostra lingua che spiegano la questione in modo molto più dettagliato di quanto l’abbia fatto io qui.

Magari non siete d’accordo su quello che dicevano gli antichi profeti. Forse a causa della crisi degli ultimi 70 anni in Medio Oriente, potreste nutrire dei forti pregiudizi contro qualsiasi cosa vagamente ebrea. Ma se siete alla ricerca e amate la verità, la pura verità dal Dio della verità, il Dio di Abramo, vi suggerisco allora di approfondire queste informazioni per scoprire se gli antichi profeti di Dio fossero una realtà. Dio vi benedica nella vostra ricerca. Gesù disse: “Cercate e troverete.” (Matteo 7, 7)

Dio è verde?

Ott 4, 2019 · by Mark McMillion · In: Uncategorized

Dio è verde? Esiste un modo per scoprire cosa ne pensa Dio dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e del nostro rapporto con la terra su cui viviamo? Questi argomenti sono tra i più controversi e forse tra i più importanti dei nostri tempi. Non sorprende che potenti forze combattano per il controllo del dialogo e persino dei fatti in riguardo a questo tema. Si può osservare questo fenomeno ogni giorno sui media di tutto il mondo.

Per quanto mi riguarda, è da molto tempo che ho abbandonato la dicotomia “sinistra-destra”. Ciò mi ha aiutato a riconoscere più facilmente l’agenda dietro la narrativa che domina l’attuale dibattito sull’ambiente. Ma cosa dice Dio? La stragrande maggioranza della gente direbbe volentieri che è meglio non tirarlo in ballo , e in primo luogo Gli avranno rivolto forse solo un pensierino. Grosso errore.

Ma … c’è un Dio e c’è un mondo spirituale; Dio è molto coinvolto in questo argomento, come pure nella conoscenza di come tutto dovrebbe e andrà a finire. Possiamo vederlo con chiarezza se diamo anche solo una breve occhiata alla Sua Parola, la verità che ha consegnato ai Suoi profeti e messaggeri per migliaia di anni. Una delle cose più toccanti e (secondo me) rilevanti che Dio abbia mai detto riguardo all’attuale scottante dibattito sull’ambiente si trova nell’ultimo libro della Bibbia, chiamato in molte lingue “L’Apocalisse”.

Nel libro dell’Apocalisse troviamo gli angeli che parlano a Dio negli ultimi giorni di quest’epoca, dicendo che dovrebbe “distruggere coloro che distruggono la terra“. (Apocalisse 11,18) Qualcuno sta per distruggere la terra negli ultimi giorni di quest’epoca? E a Dio non piace?

“Mark, sicuramente non userai quel versetto per sostenere l’idea che Dio sia verde!“

Bene, ce ne sono altri simili. Dio parlò al suo popolo disubbidiente attraverso la bocca del profeta Geremia: “Io vi ho condotti in una terra da giardino, perchè ne mangiaste i frutti e i prodotti. Ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso il mio possesso un abominio. ” (Geremia 2, 7) E nelle leggi di Mosè fu comandato di non abbattere tutti gli alberi di una terra “perché l’albero del campo è la vita di un uomo ”. (Deuteronomio 20,19)

Sempre nell’Apocalisse, troviamo forti riferimenti alla nostra terra fisica negli ultimi giorni di quest’epoca, ad esempio dove si dice di quel periodo, che “una terza parte di alberi è stata bruciata e tutta l’erba verde“ (Apocalisse 8, 7) Quindi credo che a Dio importi molto come trattiamo questa terra. Il suo comandamento originale fin dall’inizio nel giardino era che dovevamo “coltivarlo e custodirlo”. (Genesi 2,15)

Ma non fraintendetemi, con questo non intendo dire che Dio sia verde nel modo in cui lo è spesso l’attuale movimento verde. Coloro che si trovano sulla “destra” politica in tutto il mondo, spesso chiamati conservatori (e con cui molti cristiani sentono di doversi allineare) diranno che Dio ci ha dato la terra e che spetta a noi trarne profitto, usarla per le nostre necessità e per promuovere il progresso e la ricchezza dell’umanità. C’è qualcosa di vero in questo e molto nella Parola di Dio indica che questa è la Sua Volontà, entro limiti ragionevoli.

Nel movimento dei Verdi, ci sono i ”tecno-ottimisti” che credono che l’umanità possa trovare soluzioni tramite la tecnologia e l’ingegnosità e sopravvivere i cambiamenti incombenti, a patto che si facciano degli sforzi sufficienti. Ma molti altri Verdi non sono ottimisti. Hanno già assunto una visione completamente apocalittica: è troppo tardi, il Rubicone è stato attraversato e il dado è tratto. Spesso finiscono per avere una visione simile a quella di milioni di “survivalisti” qui negli Stati Uniti che ritengono che sia solo una questione di tempo prima che avvenga il collasso sociale e la fine di questo mondo come lo conosciamo ora. Ma le persone dell’apocalisse verde si aspettano che ciò avvenga con una devastazione ecologica.

Ed è un po’ inquietante notare ciò che quelli al limite dello spettro nel movimento verde vedono come nostra unica speranza. Dicono che alcuni dei loro compagni verdi stiano erroneamente “cercando di salvare il capitalismo”. Rifletti un po’. Intendono dire che l’unico modo per salvare la terra dall’estinzione ecologica è rovesciare il capitalismo? E sostituirlo con …? Qualche forma di neo-marxismo o totalitarismo controllato dallo Stato?

Incredibilmente, ho scoperto che c’è un Dio che è al di sopra di tutto questo, più potente di noi, infinitamente più intelligente e anche più capace. Per quanto alcune cose stiano peggiorando, per quanto la polarizzazione si stia accentuando di  giorno in giorno, il nostro Padre celeste non è né addormentato né malato. Non dubito affatto che parte della maledizione su questa terra e sui suoi abitanti per i loro peccati in questi ultimi giorni sia dovuta allo sfruttamento e alla distruzione che questa terra ha subito da secoli a causa dell’avidità nel cuore dell’uomo, e che ora si sta ritorcendo contro di noi in tutta la terra, nei cambiamenti ecologici in corso.

La maggior parte dei cristiani dirà che non dobbiamo “contaminare il tempio di Dio” che ora consideriamo i nostri corpi. “Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi. ”(I Corinzi 3,17) Allo stesso modo, Dio non ce la farà passare liscia se distruggiamo questa terra su cui viviamo, spinti dall’avidità, dalla cupidigia e non curandoci della Sua creazione. .

Quindi mi aspetto che nei prossimi ultimi giorni del dominio dell’uomo sulla terra, prima che Gesù torni ad instaurare il regno millenario di Dio, vedremo il crescente crollo della nostra stessa amata terra, mentre geme sotto i nostri peccati di avidità e sfruttamento sconsiderato dell’ambiente.

Penso che Dio sia verde, almeno per quanto riguarda la cura di questa terra che ha creato per il nostro beneficio. Il peccato è alla radice della crisi ambientale e sì, ce n’è una in corso. Abbiamo ancora tempo per salvarci la pelle? Come tante altre cose, credo che alla fine ci vorrà la venuta del Signore per salvarci da noi stessi.

 

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